venerdì 10 aprile 2015

PROPRIETA' MECCANICHE dei MATERIALI

Le proprietà meccaniche dei materiali sono valutabili attraverso l'applicazione di forze, di sollecitazioni, semplici o composte, su oggetti o campioni di materiale stesso fino ad arrivare al cosiddetto punto di rottura. Le sollecitazioni semplici sono cinque: TRAZIONE, COMPRESSIONE, TORSIONE, TAGLIO e FLESSIONE, quelle composte si hanno quando, contemporaneamente, agiscono insieme due o più sollecitazioni semplici.

L'argomento è stato affrontato con le classi seconde in una lezione, durante la quale Veronica R. della classe 2F ha preso creativamente gli appunti con il proprio tablet, utilizzando anche  la tastiera Emoji per l'inserimento dei simboli.
Un uso attivo e molto 2.0 della tecnologia! 
Alla fine della lezione i ragazzi sono stati invitati a realizzare, a casa in gruppi di 3-4, dei brevi video per capire ancora meglio i concetti di sollecitazione, deformazione e carico di rottura, eccone qualcuno

mercoledì 3 dicembre 2014

LA GRAMMATURA

Quando si acquista un nuovo album da disegno spesso non si fa caso a quel numero che compare generalmente in basso sulla copertina, 110 gr/mq.

E' la grammatura, un numero molto importante perché indica la consistenza della carta. Così se abbiamo un foglio di grammatura 110 in pratica vuol dire che 1,00 m x 1,00 m  di quel tipo di carta peserà 110 gr, se la grammatura è 220, 1,00 m x 1,00 m  di quel tipo di carta peserà 220 gr e così via. Per il disegno tecnico sia 110 che 220 sono due grammature che possono andare bene, l'importante è che i fogli siano lisci!
Ricordatevi infatti di evitare i fogli ruvidi, più adatti per i disegni artistici, perché la grafite del vostro lapis si sfalderebbe oltremodo aumentando così il rischio "patacca" già alto a causa di squadre e gomme non sempre pulitissime (basta lavarle con acqua corrente e una goccia di detersivo per piatti!) BUON LAVORO!

lunedì 19 maggio 2014

BARRIERE ARCHITETTONICHE queste sconosciute... (I)

 Sembrano spirare venti nuovi per la scuola, per i suoi contenitori e per i suoi contenuti, ma intanto siamo ancora troppo spesso in edifici vetusti, sottodimensionati e privi di tanti accorgimenti sia per la sicurezza che per l'accessibilità.
 Così, proprio riguardo a quest ultimo concetto, con la classe 3°B di Crespina ho realizzato nel corso di quest anno scolastico un laboratorio sulle BARRIERE ARCHITETTONICHE per dar modo ai ragazzi, e non solo a loro, di riflettere e confrontarsi con sensibilità su un problema diffuso, attraverso un'esperienza operativa diretta sullo spazio scuola.  

 Innanzi tutto siamo partiti dal concetto di barriera architettonica e già qui ne sono uscite delle belle durante un brain-storming ...
 "Svelato l'arcano" il laboratorio è poi entrato nel vivo attraverso la ricerca sul web di  definizioni più precise e dettagliate sia per il concetto di Barriera Architettonica che di accessibilità, visitabilità e adattabilità ai sensi della L.13/89, ma anche di video ad hoc ...
http://www.roncoweb.it/files/2011/05/2008-Stefano-Scarafile.pdf
http://unacittapertutti.overblog.com/
 ... dopo la ricerca si sono sintetizzati su mappa tanti dei concetti incontrati 
A questo punto è partita la fase operativa e i ragazzi, divisi in piccoli gruppi, si sono impegnati a rilevare con metro e macchina fotografica le barriere in vari punti dell'edificio scolastico, sia all'interno che all'esterno ... 
all'interno della loro aula ...
... fuori dalla scuola ...

" ... abbiamo trovato molte barriere architettoniche come gli scalini di misure diverse, il campanello per suonare troppo alto ... la troppa altezza della rampa per entrare a scuola, i sassi e l'erba che impediscono il passaggio ai diversamente abili in carrozzella ... tutto questo è stato molto ben rappresentato, fotografato e documentato da noi con accurati disegni e accurate misure ... ci siamo spartiti il lavoro ... Gabriele, Lorenzo e Sebastian sono stati bravi nel fotografare, misurare e scovare barriere architettoniche ... Gloria e Sharon hanno lavorato con impegno e seguivano noi ragazzi per disegnare e trascrivere le misure sul foglio"

... negli spazi comuni ...
... e nel bagno!
I rilievi delle barriere sono stati poi riportato con simbologie pensate e disegnate dagli stessi ragazzi su una planimetria della scuola e insieme ad appunti di rilievo, relazioni, disegni e foto sono stati sistemati su cartelloni 100 x 70 ...


 


... infine, per verificare quanto appreso, la classe ha svolto ed auto-corretto una breve test a crocette, molto gradito proprio per la sua brevità.
BRAVI RAGAZZI!!!